Secco no, anche se per il momento solo formale, dell’amministrazione regionale lucana all’ipotesi di costruire una discarica, per rifiuti urbani indifferenziati, a cavallo dei comuni di Caggiano (SA) e Vietri di Potenza (PZ). Stamattina, alla presenza di una delegazione di sindaci appartenenti alle Comunità Montane della Valle del Melandro e del Tanagro, il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, preso atto della delibera della Provincia di Salerno che individua nella cava di Serra Arenosa di Caggiano, sita per tre quarti nel territorio di Vietri di Potenza, e sentiti i pareri sfavorevoli dagli amministratori delle aree interessate, ha deciso di istituire, di concerto con gli stessi, un “tavolo di crisi” che si occupi dell’emergenza. "Non accetteremo alcuna intromissione di altre amministrazioni sul suolo lucano. […] Non passa lo straniero", ha affermato il presidente De Filippo, che in attesa del parere del neo-commissario straordinario all’emergenza rifiuti, Umberto Cimmino, si è riservato di intraprendere ogni azione legale nei confronti della Provincia di Salerno nel caso in cui venisse resa esecutiva la deliberazione del Consiglio provinciale del 21 Dicembre 2007.
A sostegno della propria tesi il presidente della Regione Basilicata cita l'art. 2 comma 1bis del D.Lgs. n° 87 del 5 luglio 2007 che recita: “Il Commissario delegato, qualora le discariche situate in Campania siano allocate in prossimità di centri abitati ricadenti in altre regioni, adotta ogni provvedimento sentiti i Presidenti delle regioni confinanti”.
A sostegno della propria tesi il presidente della Regione Basilicata cita l'art. 2 comma 1bis del D.Lgs. n° 87 del 5 luglio 2007 che recita: “Il Commissario delegato, qualora le discariche situate in Campania siano allocate in prossimità di centri abitati ricadenti in altre regioni, adotta ogni provvedimento sentiti i Presidenti delle regioni confinanti”.
1 commento:
Viva La BA Ba BA Basilicataaaaaa!
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