domenica 6 gennaio 2008

Partecipato sit-in a Serra Arenosa, Caggiano


Oggi 6 gennaio 2008, dalle ore 09:00 alle ore 13:00, si è svolta presso la cava di Serra Arenosa a Caggiano (sito individuato dalla Provincia di Salerno come idoneo alla futura discarica provinciale) un partecipato sit-in di protesta contro la decisione. La manifestazione, denominata “Epifania… tutti rifiuti porta via”, è stata organizzata dai comitati di Caggiano e Vietri di Potenza, comune della provincia di Potenza a confine con la località di Serra Arenosa, ed ha visto la presenza di oltre mille persone di entrambe le comunità, nonostante le avversità meteorologiche. Sin dalla prima mattinata sono stati affissi striscioni intorno al luogo della cava (tra gli altri, “Il Paladino della spazzatura”, “Discarica o Scaricabarili”, “L’illegalità vuole fare pulizia”) e si è svolta un’escursione guidata, a piedi e in bicicletta, lungo il fiume Melandro, autentico gioiello naturalistico posto in prossimità della cava. Con la partecipazione delle associazioni di Caggiano e Vietri di Potenza sono stati installati diversi gazebo, informativi e per la degustazione di prodotti biologici e D.o.p coltivati nelle zone limitrofe all’ipotizzata discarica. Si è tenuto uno spettacolo in cui la Befana ha distribuito doni e spazzatura ai numerosi bambini presenti. Successivamente sono intervenuti i sindaci di Caggiano e Vietri di Potenza, Giovanni Caggiano e Giuseppe Pitta, insieme ai portavoce dei due comitati organizzatori. Erano presenti, inoltre, numerosi sindaci ed autorità dei comuni limitrofi (Auletta, Pertosa, Salvitelle, Sant’Angelo le Fratte, Savoia di Lucania, Sala Consilina) nonché rappresentanze della Provincia di Potenza e della Regione Basilicata. Tutti hanno ribadito l’assoluta contrarietà alla paventata discarica a causa dell’inadeguatezza geo-ambientale del sito di Serra Arenosa. In chiusura della manifestazione, la para-liturgia officiata dall’arciprete di Caggiano, Don Vittorio Lamattina, ha ribadito gli stessi concetti, che nonostante la sacralità dei toni non hanno perso di pregnanza e fermezza.

Per altro ci sembra doveroso rispondere alle ultime dichiarazioni del sindaco di Salerno, De Luca, il quale ha affermato: “se Caggiano risponde ai requisiti imposti dalla legge, la discarica si deve aprire subito. Altro che proteste dei cittadini e dei comuni della vicina Basilicata, io farei intervenire i carri armati”. Innanzitutto, come è stato dimostrato tecnicamente, il sito di Serra Arenosa non risponde ai requisiti geo-ambientali previsti dalla legge (leggasi elevatissima sismicità e presenza di falde acquifere sotterranee), come il non aver interpellato la Provincia di Potenza per l’evidente sconfinamento ha rappresentato un ulteriore atto di illegalità. Ipotizzare di risolvere la questione con l’esercito dimostra l’immaturità democratica del sindaco De Luca. Non abbiamo costruito alcuna barricata da travolgere con i carri armati, stiamo opponendoci in modo civile, informato e pacifico ad una decisione arbitraria, incompetente e politicamente interessata. Volevamo, inoltre, tranquillizzare, per gli stessi motivi, l’assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno, Angelo Paladino, il quale, addirittura, “teme per la propria incolumità personale”: anche oggi abbiamo messo in mostra la nostra umiltà con una protesta ragionata e ragionevole. Per dovere di cronaca, infine, ricordiamo all’assessore (non eletto…) Paladino che pure se ha sacrificato, con questa scelta, una manciata di voti, quest’atto ha più il sapore della vendetta che non del sacrificio. Difatti la sua sconfitta alle ultime consultazioni provinciali (per appena una trentina di voti…) è dipesa anche dal fatto che Caggiano, sua tradizionale roccaforte elettorale, si è in gran parte orientata verso un altro candidato, sottraendo a lui gli ulteriori consensi necessari a venire eletto.

Termovalorizzatori, la vera alternativa?

Il termovalorizzatore è un impianto che fa parte della mitologia, non della realtà: è la mistificazione pubblicitaria dell’inceneritore a recupero energetico, cioè un inceneritore che impiega il calore sviluppato nell’incenerimento dei rifiuti per produrre calore ed elettricità.
La definizione di termovalorizzatore dovrebbe essere quella di una centrale elettrica che produce energia termica ed elettrica per cogenerazione bruciando come combustibile i rifiuti. Non serve scomodare i più grandi ingegneri e professori del mondo, basta uno studentello accorto per smentire questa definizione: è fisicamente impossibile che esista un impianto simile.

Cerchiamo di capirne qualcosa:
http://files.meetup.com/206766/GrilloNewsgiugno.pdf



La gestione a freddo dei rifiuti

Nell’ambito delle iniziative legate alla Quarta Giornata Mondiale contro l’Incenerimento dei Rifiuti, promossa dalla coalizione mondiale GAIA, la Rete Nazionale ”Rifiuti Zero” e Greenpeace Italia pubblicano la traduzione del rapporto di Greenpeace Gran Bretagna: "GESTIONE A FREDDO DEI RIFIUTI. Lo stato dell’arte delle alternative all’incenerimento per la parte residua dei rifiuti municipali”.

Cliccando sul link lo si potrà consultare in versione integrale:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/rapporti/gestione-rifiuti-a-freddo.pdf