venerdì 15 febbraio 2008

Voci di stampa...

Da un estratto de Il Corriere del Mezzogiorno di mercoledì 13 febbraio:

Sul destino della discarica da realizzarsi a Caggiano si apre ufficialmente la "crisi" diplomatica tra Provincia di Salerno e commissariato straordinario per l'emergenza rifiuti. A sancire il gelo è l'assessore provinciale alle Politiche Ambientali, Angelo Paladino, intervenuto ieri alla presentazione dello spot promozionale "Coltiva le differenze, che nelle prossime settimane sarà trasmesso dalle tv e dalle radio locali per sensibilizzare la popolazione all'abitudine della raccolta differenziata. "A fine settimana o al massimo nei primi giorni della prossima - ha esordito l'assessore - saremo a Napoli per presentare la nuova relazione tecnica preparata dal professore Vincenzo Belgiorno sulla discarica da realizzarsi a Caggiano. Restiamo convinti della bontà del lavoro fatto, ma siamo perplessi rispetto a quanto in realtà vuole il commissario De Gennaro. Se ha in mente una mega discarica da un milione di tonnellate (come sembra dalle ultime indiscrezioni rilanciate attraverso diversi organi di comunicazione, ndr), per reggere molto tempo, allora siamo su due strade completamente opposte e Caggiano, prevista per 300mila tonnellate, non potrà mai essere utilizzata per un quantitativo simile. Se così stanno le cose è meglio che ce lo dica subito".

Da La Gazzetta del Mezzogiorno di giovedì 14 febbraio:

"La scelta di una mega discarica da un milione di tonnellate per De Gennaro potrebbe risolvere il problema dell'emergenza rifiuti ed escluderebbe automaticamente la località di Serra Arenosa in Caggiano, di dimensioni infinitamente inferiori." E' quanto sottolinea il sindaco di Caggiano, Giovanni Caggiano, secondo il quale "è giunto il momento di decisioni irrevocabili da parte della Provincia". Intanto, ieri mattina, il sindaco Caggiano ha inviato al presidente del Consiglio Provinciale una richiesta di audizione nella Conferenza dei capigruppo della Provincia di Salerno.

Da La Nuova Basilicata di giovedì 14 febbraio:

E' questa (l'ipotesi mega discariche, ndr), secondo Paladino, l'unica possibilità per non realizzare la discarica al confine tra le province di Salerno e Potenza. Anche perchè i rilievi tecnici evidenziati dai Comuni di Caggiano e Vietri di Potenza, e dalle stesse Regione e Provincia di Potenza, non potrebbero aiutare in caso di necessità. "Parlare di sismicità o di vicinanza ai centri abitati - ha ricordato l'assessore - non farebbe recedere il Commissariato dal costruire la discarica tenuto presente che Ariano Irpino o altri siti che si trovano nella stessa situazione saranno riaperti" (vergogna, spudoratezza e mancanza di contatto con la realtà, da parte di Paladino, ancora una volta, ndr).

In attesa che venga fissato qualche punto fermo e preciso, valutiamo le indiscrezioni, deploriamo la solita ambiguità (tendente al pilatesco scaricabarile) dell'assessore Paladino e, soprattutto, segnaliamo uno spunto di riflessione: si è mai visto un responsabile dell'Ambiente, quale è Paladino, per il quale i requisiti tecnici, geologici e, giustappunto, ambientali, di una data zona, valgano meno di zero?








Termovalorizzatori, la vera alternativa?

Il termovalorizzatore è un impianto che fa parte della mitologia, non della realtà: è la mistificazione pubblicitaria dell’inceneritore a recupero energetico, cioè un inceneritore che impiega il calore sviluppato nell’incenerimento dei rifiuti per produrre calore ed elettricità.
La definizione di termovalorizzatore dovrebbe essere quella di una centrale elettrica che produce energia termica ed elettrica per cogenerazione bruciando come combustibile i rifiuti. Non serve scomodare i più grandi ingegneri e professori del mondo, basta uno studentello accorto per smentire questa definizione: è fisicamente impossibile che esista un impianto simile.

Cerchiamo di capirne qualcosa:
http://files.meetup.com/206766/GrilloNewsgiugno.pdf



La gestione a freddo dei rifiuti

Nell’ambito delle iniziative legate alla Quarta Giornata Mondiale contro l’Incenerimento dei Rifiuti, promossa dalla coalizione mondiale GAIA, la Rete Nazionale ”Rifiuti Zero” e Greenpeace Italia pubblicano la traduzione del rapporto di Greenpeace Gran Bretagna: "GESTIONE A FREDDO DEI RIFIUTI. Lo stato dell’arte delle alternative all’incenerimento per la parte residua dei rifiuti municipali”.

Cliccando sul link lo si potrà consultare in versione integrale:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/rapporti/gestione-rifiuti-a-freddo.pdf