C
irca 200 persone, tra i comitati civici di Caggiano e Vietri di Potenza, hanno manifestato oggi, con striscioni, megafoni, slogan, fischietti e schede informative da distribuire alla popolazione salernitana, davanti Palazzo S.Agostino, sede della Provincia di Salerno, lì dove si teneva una riunione dei sindaci del "salernitano" per discutere dell'emergenza rifiuti in Campania. I rappresentanti dei comitati, accompagnati dai sindaci Giovanni Caggiano e Giuseppe Pitta, hanno chiesto e ottenuto una audizione da parte del Presidente della Provincia, Villani, presente anche l'assessore all'Ambiente, Paladino, durante la quale hanno espresso, ancora una volta, la loro motivata e documentata contrarietà alla paventata discarica provinciale da realizzarsi a Serra Arenosa. Oltre alle diverse relazioni tecniche e idrogeologiche commissionate dai due comuni, tra cui quella del prof. Ortolani, la delegazione lucana, dopo un acceso dibattito, ha consegnato ai rappresentanti campani il deliberato della Regione Basilicata ed i verbali della Provincia di Potenza, dai quali si evince la netta contrarietà delle due istituzioni lucane a tale progetto. Il Presidente Villani, quasi sorpreso da tali rimostranze e dopo aver acquisito le documentazioni ha avocato a sè la questione riservandosi il diritto di trarne le proprie controdeduzioni tecniche. Senza dimenticare che la decisione finale è nelle mani del Commissario Straordinario, Gianni De Gennaro, il quale già dispone della documentazione consegnata oggi in Provincia, è positivo rilevare come la massima figura della Provincia di Salerno (cioè della istituzione che ha indicato Serra Arenosa), appunto il Presidente Villani, abbia ri-aperto la questione anche su questo fronte, nonostante le intransigenze dimostrate ancora oggi dall'assessore Paladino. Mentre le delegazioni venivano ricevute, all'esterno un monitor gigante proiettava le spettacolari immagini della Valle del Melandro e di Serra Arenosa, quasi ad accompagnare scenograficamente la rumorosa e colorata mobilitazione dei cittadini caggianesi e vietresi. Nonostante il clima assolutamente pacifico della protesta, qualcuno ha preferito schierare un "esercito municipale" in assetto anti-sommossa facendo bella mostra di manganelli.... A questo punto ci chiediamo dove siano finiti i carri armati di De Luca!
irca 200 persone, tra i comitati civici di Caggiano e Vietri di Potenza, hanno manifestato oggi, con striscioni, megafoni, slogan, fischietti e schede informative da distribuire alla popolazione salernitana, davanti Palazzo S.Agostino, sede della Provincia di Salerno, lì dove si teneva una riunione dei sindaci del "salernitano" per discutere dell'emergenza rifiuti in Campania. I rappresentanti dei comitati, accompagnati dai sindaci Giovanni Caggiano e Giuseppe Pitta, hanno chiesto e ottenuto una audizione da parte del Presidente della Provincia, Villani, presente anche l'assessore all'Ambiente, Paladino, durante la quale hanno espresso, ancora una volta, la loro motivata e documentata contrarietà alla paventata discarica provinciale da realizzarsi a Serra Arenosa. Oltre alle diverse relazioni tecniche e idrogeologiche commissionate dai due comuni, tra cui quella del prof. Ortolani, la delegazione lucana, dopo un acceso dibattito, ha consegnato ai rappresentanti campani il deliberato della Regione Basilicata ed i verbali della Provincia di Potenza, dai quali si evince la netta contrarietà delle due istituzioni lucane a tale progetto. Il Presidente Villani, quasi sorpreso da tali rimostranze e dopo aver acquisito le documentazioni ha avocato a sè la questione riservandosi il diritto di trarne le proprie controdeduzioni tecniche. Senza dimenticare che la decisione finale è nelle mani del Commissario Straordinario, Gianni De Gennaro, il quale già dispone della documentazione consegnata oggi in Provincia, è positivo rilevare come la massima figura della Provincia di Salerno (cioè della istituzione che ha indicato Serra Arenosa), appunto il Presidente Villani, abbia ri-aperto la questione anche su questo fronte, nonostante le intransigenze dimostrate ancora oggi dall'assessore Paladino. Mentre le delegazioni venivano ricevute, all'esterno un monitor gigante proiettava le spettacolari immagini della Valle del Melandro e di Serra Arenosa, quasi ad accompagnare scenograficamente la rumorosa e colorata mobilitazione dei cittadini caggianesi e vietresi. Nonostante il clima assolutamente pacifico della protesta, qualcuno ha preferito schierare un "esercito municipale" in assetto anti-sommossa facendo bella mostra di manganelli.... A questo punto ci chiediamo dove siano finiti i carri armati di De Luca! 
1 commento:
sono commossa.. grazie a tutti e in particolare ai "vecchietti terribili"!
Dal "QUOTIDIANO DELLA BASILICATA" del 21/01/2008
Potenza, Caggiano, Vietri di Potenza e Salerno: sono, a sorpresa, proprio loro, da chi meno te l’aspetti, i protagonisti assoluti della pacifica protesta e delle manifestazioni contro la discarica a Serra Arenosa. Vi chiederete stupiti di chi stiamo parlando. Beh, oggetto della discussione sono i “vecchetti terribili” di Vietri di Potenza, gli ultrasettantenni vietresi. Affianco al dinamismo dei giovani, ci sono sempre loro e qualche volta li scavalcano anche. Striscioni in mano, fischietti in bocca, tanto fiato da sprecare utilmente e la tensione giusta per affrontare la vicenda. Non ce ne vogliano se li abbiamo definiti “vecchietti terribili”, anche se in questi giorni stanno dimostrando tutto tranne che essere “vecchietti”, o anziani. Vederli con i fischietti in bocca ed in prima fila con gli striscioni, tra l’altro con scritte dure ed eloquenti, fa un certo senso. Ma vederli di fronte ad un vero e proprio esercito di poliziotti e vigili urbani fa ancora un altro senso. Non hanno paura di niente e sanno come affrontare i problemi. Del resto, lo insegna la loro lunga carriera. Anche se vederli in quelle vesti tutto sembrano tranne settantenni. Sembrano giovani adolescenti, pronti a scendere in piazza, pronti a fare “trasferte”. Lo dimostra la notte di capodanno nella fiaccolata di protesta a Vietri. Tutti ne hanno preso parte e i terribili vecchietti cantavano ed erano in prima fila. Lo dimostra la manifestazione del tre gennaio in Via Anzio. Lo dimostra Serra Arenosa il giorno della Befana. Ma lo dimostra specialmente Salerno, quando giovedì scorso, in mezzo alla strada e muniti di ombrello fischietti e striscioni, hanno sfidato il freddo e protestato insieme ai giovani e meno giovani, per difendere la propria terra. Di ritorno, giovedì sera, da Salerno, qualcuno ha detto: “Ma che volevano quei poliziotti con le mazze in mano?...Non ci conoscono proprio, a Vietri e in Lucania siamo civili e pacifici”. E, quando li vedi in giro, cacciano fuori il fischietto e fischiano, scherzando e divertendosi. La mattina, come di consueto, si svegliano presto, come gli altri pensionati. Vanno al bar a fare un “tresette”. Ma dallo scorso dicembre, da quando è nato il comitato “No Discarica” e da quando si manifesta, prima di andare al cosidetto “Tracciolino” (il viale di Vietri di Potenza, dove c’è il ritrovo degli anziani), loro scendono gli scalini adiacenti al municipio e vanno alla sala consiliare. Tutto per vedere se ci sono novità, per capire cosa si deve fare, e magari per organizzarsi per le prossime manifestazioni. Chiaramente, come al solito, posti prenotati in prima fila, solo per loro, per i vecchietti terribili, che con il loro apporto e con i loro insegnamenti stanno portando le due comunità ad una vittoria pacifica e quanto mai annunciata. E per loro un augurio speciale. Cento anni di questi giorni, magari senza manifestare.
Claudio Buono
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