domenica 13 gennaio 2008

Del nostro destino e delle lunghe lingue...

Cliccando sul link sottostante si potrà leggere l'intervista che Vito De Filippo (Presidente della Regione Basilicata) ha concesso al giornalista Fabrizio Roncone, apparsa oggi su Corriere.it. Di nuovo, le ombre che vengono gettate sulla vicenda caggianese sono molte più delle flebili luci che in questi giorni ci hanno dato speranza. E se l'equivoco del quale parla De Filippo riguardasse proprio l'ipotetica discarica di Caggiano/Vietri? Certo è che l'imbarazzo e l'indecisione con le quali, colui che ritenevamo uno dei nostri alleati più forti, risponde alle domande del cronista non può che allarmarci!


4 commenti:

Viler ha detto...

Ah! Bravi..stavo per segnalarvi questa intervista.

Anonimo ha detto...

leccaculo...ridicolo

Un Sito Sbagliato ha detto...

Condivido l'impressione di palese incertezza, e perfino imbarazzo, del presidente De Filippo nel rispondere alle domande del giornalista del Corriere. Tuttavia, credo che l'equivoco al quale si riferisca sia abbastanza chiaro: e cioè al fatto che la Regione Basilicata in un primo momento aveva dato parere favorevole ad accogliere una parte dei rifiuti campani e, in un secondo momento, abbia abdicato a questo impegno poichè le proprie discariche (perchè è di quelle esistenti che si tratta nel caso in oggetto, non di quelle in via di costruzione, e Serra Arenosa rientra in questa seconda categoria, quindi è fuori questione, come si evince anche dal fatto che domattina ci sarà un consiglio regionale straordinario apposito sulla vicenda, dal quale ci attendiamo un pronunciamento netto e radicale...) sono in esaurimento. Il preteso equivoco sarebbe allora, secondo me, sulle forme dialogiche con cui si era assunta questa disponibilità a Palazzo Chigi nel vertice Stato/Regioni della settimana scorsa.

Giuseppe

Anonimo ha detto...

mmmmmm
onestamente, sto de filippo mi sembra un po titubente…….
e stato kiaro o no con prodi???????????
ke gli ha detto?????
mi sa, mi sa, ke questo ha fatto il pacco a tutti quanti…………..
onestamente, spero di sbagliarmi!!!!!!!


Alessandro

Termovalorizzatori, la vera alternativa?

Il termovalorizzatore è un impianto che fa parte della mitologia, non della realtà: è la mistificazione pubblicitaria dell’inceneritore a recupero energetico, cioè un inceneritore che impiega il calore sviluppato nell’incenerimento dei rifiuti per produrre calore ed elettricità.
La definizione di termovalorizzatore dovrebbe essere quella di una centrale elettrica che produce energia termica ed elettrica per cogenerazione bruciando come combustibile i rifiuti. Non serve scomodare i più grandi ingegneri e professori del mondo, basta uno studentello accorto per smentire questa definizione: è fisicamente impossibile che esista un impianto simile.

Cerchiamo di capirne qualcosa:
http://files.meetup.com/206766/GrilloNewsgiugno.pdf



La gestione a freddo dei rifiuti

Nell’ambito delle iniziative legate alla Quarta Giornata Mondiale contro l’Incenerimento dei Rifiuti, promossa dalla coalizione mondiale GAIA, la Rete Nazionale ”Rifiuti Zero” e Greenpeace Italia pubblicano la traduzione del rapporto di Greenpeace Gran Bretagna: "GESTIONE A FREDDO DEI RIFIUTI. Lo stato dell’arte delle alternative all’incenerimento per la parte residua dei rifiuti municipali”.

Cliccando sul link lo si potrà consultare in versione integrale:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/rapporti/gestione-rifiuti-a-freddo.pdf