domenica 13 gennaio 2008
Appuntamenti e prese di posizione...
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
20:39
2
COMMENTI
argomento notizie
Del nostro destino e delle lunghe lingue...
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
16:46
4
COMMENTI
argomento notizie
sabato 12 gennaio 2008
Pieni poteri a De Gennaro: il testo dell'ordinanza
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
10:47
1 COMMENTI
argomento notizie
venerdì 11 gennaio 2008
Incontro in Commissariato: cosa è accaduto
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
22:31
2
COMMENTI
argomento comunicato
Le discariche controllate e la direttiva della Comunità Europea sulle discariche di rifiuti

Quindi il percolato ed il biogas sono gli agenti maggiormente dannosi per l'ambiente e la salute dei cittadini. Esistono delle norme di sicurezza delle discariche per limitare il loro impatto sull'ambiente (al seguente link si possono trovare informazioni semplici da capire su cosa è una discarica e come si costruisce: http://www.arpa.emr.it/piacenza/opr/urbani/discarica.htm) ed anche la Comunità Europea stabilisce delle regole.
La direttiva (1999/31/CE) sulle discariche di rifiuti stabilisce una serie di requisiti tecnici dettagliati per la progettazione, il funzionamento, la chiusura e la successiva gestione delle discariche. Essa si propone di ovviare agli effetti negativi sull'ambiente delle aree precedentemente adibite a discarica: basti pensare all'inquinamento delle acque superficiali, delle acque freatiche e dei terreni, nonché all'inquinamento atmosferico. Le discariche possono inoltre produrre effetti negativi sull'ambiente nel suo insieme, ad esempio contribuendo all'effetto serra. La direttiva vieta il deposito in discarica di taluni tipi di rifiuti, come le gomme usate, e impone agli Stati membri di ridurre il totale dei rifiuti biodegradabili ammessi a discarica al 35% dei livelli del 1995. In questo modo si contribuirà ad attenuare le ricadute negative delle discariche e a promuovere la valorizzazione dei rifiuti. Il termine per il recepimento della direttiva era il 16 luglio 2001, e tutte le discariche esistenti dovranno essere adattate ai requisiti da essa previsti entro il 16 luglio 2009.
Tra l'altro la direttiva 1999/31/CE stabilisce all'allegato 1 i requisiti generali per tutti i tipi di discariche e recita testualmente:
Per l'ubicazione di una discarica si devono prendere in considerazione i seguenti fattori:
- le distanze fra i confini dell'area e le zone residenziali e di ricreazione, le vie navigabili, i bacini idrici e lealtre aree agricole o urbane;
- l'esistenza di acque freatiche e costiere e di zone di protezione naturale nelle vicinanze;
- le condizioni geologiche e idrogeologiche della zona;
- il rischio di inondazione, cedimento, frane o valanghe nell'area della discarica;
- la protezione del patrimonio naturale o culturale della zona
Testo integrale
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
10:01
0
COMMENTI
argomento Informazioni
giovedì 10 gennaio 2008
Importante Vertice con De Gennaro
Aspettiamo buone nuove, ma manteniamo alto il livello di guardia!
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
20:16
12
COMMENTI
argomento notizie
La chiave?
Ecco i siti alternativi proposti dal prof. Giovanni Battista De Medici fin dai primi mesi del 2007.
Riportiamo uno stralcio della relazione tenuta dal prof. de' Medici durante la conferenza stampa organizzata dall'Assise della Città di Napoli e del Mezzogiorno d'Italia, sabato 12 maggio 2007 alle ore 11.00, presso la sede dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici.
p.s: il nostro caro Ortolani è uno dei protagonisti, purtroppo non ascoltati, della vicenda...
http://www.peacelink.it/editoriale/a/24663.html
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
15:29
0
COMMENTI
argomento articoli web
Il termovalorizzatore

Ciò vuol dire che non è vero che i termovalorizzatori non inquinano, anzi le emissioni di fumi in atmosfera devono essere monitorate 24 ore su 24.
Nel link seguente è possibile visualizzare i report giornalieri, relativi alle emissioni atmosferiche in uscita dai termovalorizzatori del Gruppo Hera, situati a Ravenna, Rimini, Forlì, Ferrara, Modena e Bologna:
Emissioni termovalorizzatori
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
12:11
15
COMMENTI
argomento Informazioni
mercoledì 9 gennaio 2008
Grillo ai manifestanti: "Informazione criminale"
"Una cosa vergognosa e criminale - continua - è questa informazione che viene data in televisione e sui giornali. Siamo sempre lì: la gente non sa che cos'é un inceneritore, li chiamano termovalorizzatori. Non conoscono la catena, la filiera dei rifiuti, come si fa a smaltirli, se si può fare in altro modo. Ieri ho sentito i giornalisti in televisione e ho spento la televisione dalla disperazione, sono incazzato come una bestia".
Per saperne di più clicca qui:
Termovalorizzatori: pareri a confronto
2007 Giornata Globale contro gli Inceneritori
Pubblicato da
Un Sito Sbagliato
alle
17:25
1 COMMENTI
argomento Rassegna Stampa
Termovalorizzatori, la vera alternativa?
La definizione di termovalorizzatore dovrebbe essere quella di una centrale elettrica che produce energia termica ed elettrica per cogenerazione bruciando come combustibile i rifiuti. Non serve scomodare i più grandi ingegneri e professori del mondo, basta uno studentello accorto per smentire questa definizione: è fisicamente impossibile che esista un impianto simile.
Cerchiamo di capirne qualcosa:
http://files.meetup.com/206766/GrilloNewsgiugno.pdf
La gestione a freddo dei rifiuti
Cliccando sul link lo si potrà consultare in versione integrale:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/rapporti/gestione-rifiuti-a-freddo.pdf