Nessuna novità di rilievo, rispetto alle anticipazioni, nelle notizie relative alla strada scelta dal governo Berlusconi per portare la Campania fuori dall'emergenza rifiuti. Si continua a ritenere che gestire i rifiuti, anche in situazioni di crisi estrema come quella campana, si riduca a costruire degli inceneritori e aprire delle discariche: la stessa idea che era alla base del Piano Regionale varato 14 anni fa dalla Giunta campana di Rastrelli - e poi confermato da Bassolino e dagli altri commissari - che prevedeva la costruzione di ben 24 inceneritori. Che poi sono stati ridotti a 13, poi a 3, poi a uno solo - ma di dimensioni immani - mentre nel frattempo, in attesa di accendere il loro fuoco purificatore, non si è fatto altro che cercare siti vecchi e nuovi per aprire o riaprire discariche dove sotterrare la montagna crescente dei rifiuti che ogni giorno la regione produce, e che ogni giorno si accumula o riaccumula sulle strade. Di fronte a questo, la soluzione proposta dal governo si articola in quattro punti.
domenica 25 maggio 2008
L'ideologia del sacro fuoco - Guido Viale
Nessuna novità di rilievo, rispetto alle anticipazioni, nelle notizie relative alla strada scelta dal governo Berlusconi per portare la Campania fuori dall'emergenza rifiuti. Si continua a ritenere che gestire i rifiuti, anche in situazioni di crisi estrema come quella campana, si riduca a costruire degli inceneritori e aprire delle discariche: la stessa idea che era alla base del Piano Regionale varato 14 anni fa dalla Giunta campana di Rastrelli - e poi confermato da Bassolino e dagli altri commissari - che prevedeva la costruzione di ben 24 inceneritori. Che poi sono stati ridotti a 13, poi a 3, poi a uno solo - ma di dimensioni immani - mentre nel frattempo, in attesa di accendere il loro fuoco purificatore, non si è fatto altro che cercare siti vecchi e nuovi per aprire o riaprire discariche dove sotterrare la montagna crescente dei rifiuti che ogni giorno la regione produce, e che ogni giorno si accumula o riaccumula sulle strade. Di fronte a questo, la soluzione proposta dal governo si articola in quattro punti.
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argomento Rassegna Stampa
Riceviamo e pubblichiamo...
Riace, 24 maggio 2008
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argomento comunicato
Quello che è successo a Chiaiano...
Elisa di Guida (docente di Storia e Filosofia, Napoli)
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argomento documenti
Serra Arenosa è fuori dal decreto! Ma la Resistenza, negli altri posti minacciati, si organizza!
UNSITOSBAGLIATO DICHIARA SODDISFAZIONE PER SERRA ARENOSA ED ESPRIME PIENA SOLIDARIETA' ALLA LOTTA DI POPOLO DI CHIAIANO ED A TUTTE QUELLE CHE SEGUIRANNO!
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argomento comunicato
domenica 23 marzo 2008
Aggiornamenti...
Ricordiamo, per dovere di cronaca, che l'individuazione degli impianti di Ferrandelle (Caserta) e Marigliano (Napoli) è stata oggetto, nelle ultime settimane, cioè prima della loro effettiva apertura, di consistenti proteste popolari (compresi tafferugli e scontri con le forze dell'ordine).
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argomento notizie
lunedì 17 marzo 2008
La Questione...
Cronaca di un disastro politico e della catena degli errori e delle responsabilità di due giunte regionali e del governo.
di Giuseppe Morrone
Le "ecoballe", di proprietà, per forza di cose, della Impregilo-Fibe, diventano così l'esempio e il paradosso della catena di scelte poco ponderate, per non dire peggio, che hanno portato all'attuale drammatica situazione. Però si continua come se non fossero, appunto, una "balla", una bugia, ecologica.
Liberazione, 13 Marzo 2008
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argomento Rassegna Stampa
sabato 8 marzo 2008
Un pò di chiarezza...
Da allora è calato di nuovo il silenzio, rotto soltanto dalla pubblicizzazione di queste due vecchie ordinanze, assurdamente non notificate a chi di dovere nei tempi dovuti, le quali hanno scatenato l'ennesima ondata di speranze, timori, rettifiche e battage mediatico. Delle due ci interessa particolarmente la 620, che, è bene chiarirlo, oltre ad un discorso di prammatica, cioè revocare un'ordinanza precedente perché non vi è stato dato corso concretamente, non dice una sola parola di sostanza riguardo alla vera questione: dichiarare che il sito di Serra Arenosa è inadeguato dal punto di vista geo-ambientale, logistico e legale. Probabilmente non era questo il compito del commissario liquidatore, Goffredo Sottile, è vero, ma è altrettanto vero che il commissario De Gennaro, dopo aver dimostrato di recepire ben tre punti d'incompatibilità fra la serie di essi indicata dai Comuni di Caggiano e Vietri, e dalla Provincia di Potenza e dalla Regione Basilicata, non ha dato seguito fattuale a tale circostanza, esprimendo, ad esempio, una contrarietà chiara e netta all'indicazione della Provincia di Salerno, pronunciamento il quale, come riconosce perfino Angelo Paladino, avrebbe chiuso, e ancora chiuderebbe, definitivamente la questione. Sarà soltanto questione di tempo e sarà, quindi, che si attendono i risultati dei sopralluoghi tecnici delle ultime settimane? Lo vogliamo ancora sperare confidando nella competenza e nell'oculatezza, dimostrate, del commissario De Gennaro, ma intanto la delibera consiliare della Provincia di Salerno resta appesa a mezz'aria come un'ingiusta Spada di Damocle sulle nostre teste, e contro di essa potranno agire, ma in là nel tempo di qualche mese ed ovviamente in caso di accoglimento, soltanto i ricorsi presentati, negli ultimi tempi, presso il Tar del Lazio, dal Comune di Caggiano e dalla Provincia di Potenza.
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argomento comunicato
mercoledì 5 marzo 2008
Sul filo delle ordinanze...
Discarica di Serra Arenosa a Caggiano, punto e a capo. Il commissario delegato per la liquidazione della gestione commissariale e per la liquidazione della precedente gestione dei rifiuti in Campania, Goffredo Sottile, ha revocato l’ordinanza dell’ex commissario Pansa che prevedeva l’apertura, nella cava a cavallo tra le province di Salerno e Potenza, di una discarica a servizio di tutto il "salernitano". Firmata alcuni giorni fa, è stata resa pubblica soltanto ieri in tarda serata. Per l’assessore all’Ambiente della Provincia di Salerno, Paladino, occorrerà adesso attendere una posizione ufficiale del commissario De Gennaro che, però, sembra concentrato su altri problemi.
A presto per un approfondimento sulla questione, intanto segnaliamo come, oltre al ricorso al Tar del Lazio, contro la delibera consiliare della Provincia di Salerno che indicava in Serra Arenosa il sito cui allocare la futura discarica provinciale, effettuato dalla Provincia di Potenza, analoga operazione è stata effettuata dal Comune di Caggiano.
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argomento notizie
giovedì 28 febbraio 2008
La Provincia di Potenza andrà al Tar del Lazio. Obiettivo: annullare la delibera della Provincia di Salerno su Serra Arenosa!
L'articolo de La Gazzetta del Mezzogiorno.
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argomento notizie
mercoledì 20 febbraio 2008
Ancora una fumata grigia... Intanto la Provincia di Potenza s'impegna ad impugnare la delibera...
Da Ansa.it:
Di questa netta, e ulteriore, presa di posizione non possiamo altro che compiacerci...
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argomento notizie
Termovalorizzatori, la vera alternativa?
La definizione di termovalorizzatore dovrebbe essere quella di una centrale elettrica che produce energia termica ed elettrica per cogenerazione bruciando come combustibile i rifiuti. Non serve scomodare i più grandi ingegneri e professori del mondo, basta uno studentello accorto per smentire questa definizione: è fisicamente impossibile che esista un impianto simile.
Cerchiamo di capirne qualcosa:
http://files.meetup.com/206766/GrilloNewsgiugno.pdf
La gestione a freddo dei rifiuti
Cliccando sul link lo si potrà consultare in versione integrale:
http://www.greenpeace.org/raw/content/italy/ufficiostampa/rapporti/gestione-rifiuti-a-freddo.pdf